martedì 18 novembre 2008

Una strana giornata arancione

Fa impressione. Gente, davvero fa impressione. A parte il fatto che è davvero un nano malvagio, ma fa impressione vedere la folla che lo idolatra, come se fosse un divo di Hollywood. Mentre vi scrivo sono davvero turbato. Ma andiamo con ordine. Stamattina al mio arrivo a Trieste, col solito treno in ritardo, avevo il sentore che sarebbe stata una giornata particolare. Polizia dappertutto, transenne, un fottio di gente. Misericordia, mi ero dimenticato! C'è Silvio in città. E sarà a pochi metri da me. Mentre aspetto che arrivi qualcuno dentro l'agenzia dove lavoro decido di uscire a fumare una sigaretta, e sento questo siparietto regalatomi da due tipici vèci triestini.


(riferito alla bandiera di Trieste che da decenni sventola in piazza Unità)

"ciò ma i ga cavà l'alabarda"
"si, i ga tacà la bandiera tedesca"
"cazzo, ciò ma no i podeva cavar quela Italiana"


L'esaltazione delle persone accanto a me e i loro sorrisi mi scuotono e continuo la mia mattinata lavorativa. Non entra nessuno. Decido di farlo. Oggi vedrò Silvio, resta da capire come assentarsi dal lavoro. Niente di più semplice, due partono, vanno in piazza. Io mi accodo e aspetto. Aspetto mezz'ora, sempre più gente. sempre più sorrisi. Orticaria. Penso che non potrò reggere a lungo e mentre mi sto avviando al lavoro appare la sua auto blu, le sue cento auto blu. Scende e saluta tutti, ma sono lontano e non soddisfatto della mia postazione. Mi accorgo subito che arancione. Ragazzi, Silvio è arancione. c'è poco da fare poco da dire. è arancione. Sta un po' li, fa quella cosa di fare cu-cù alla Merkel, inni nazionali e poi scompare. Apparizione di circa 5 minuti. Tutti contenti.

Torno al lavoro. turbato, ma non è niente. Una mi fa, 'avete visto, c'era più gente per Silvio che per Napolitano.' Io prontamente ribatto che c'era una folta partecipazione della comunità tedesca di Trieste. Mento. Lo so che erano tutti per lui. Nano malvagio. Ne parlo con le persone che mi stanno attorno del suo colorito, da loro ho una risposta convincente. Autoabbronzante. E' vero! Cribbio come direbbe lui! è lo stesso effetto dell'autoabbronzante. Lui dunque ci soffre del fatto di non esser nero, vuole essere scuro. Rivedo la mia posizione sull'abbronzato e il peso che gli abbiamo dato noi con le nostre luree da coglioni di sinistra, immediatamente. Per lui era davvero una carineria.

Arriva l'una. chiudo l'ufficio, Chiamo un paio di amici (di destra) e vado a vedere nuovamente Silvio. Doveva uscire all'una e attraversare la piazza. C'era già un sacco di gente. Il mio amico è eccitato (Massimo, per chi lo conosce). Io non riesco a capacitarmi della folla. Il mio pensiero va agli studenti che son tutta la mattina che urlano contro di lui e tutti li guardano e ridono, isolati, bloccati dalla polizia e dai carabinieri. saranno una ventina. Hanno la mia solidarietà. Silvio non arriva. Temo di aver perso il momento, loro devono tornare al lavoro e io torno mestamente in agenzia. Non lo rivedrò. Triste mi metto a navigare su internet, mi vedo il video di quella cosa del cu cù (che non voglio assolutamente commentare). Esco nuovamente, voglio fumare una cicca. l'ennesima di questa lunga giornata. E la mia vita cambia. Vedo quella porta infondo alla piazza aperta. E' il segnale sta per uscire. Vado. Attraverso la piazza con passo felpato (lo so che state pensando al mio passo felpato e state ridendo....) Esce lui. Mi accontentavo di un passaggio. Ma le vecchiette no. "Silvio un bacino", "Silvio sei grande", "Silvio sei mitico". Silvio si ferma di fronte a me. a mezzo metro. Cacchio avrei potuto dirgli di tutto. Ma non l'ho fatto. Ho avuto paura di queste vecchiette e di questi triestinazzi malvagi. Ma ho potuto in quei secondi vedere per bene il frutto del suo trapianto, orribile. Ragazzi, possibile che uno con tutti quei miliardi non riesce a risolvere in maniera dignitosa il suo problema di calvizie? Possibile che non si renda conto che da vicino il suo colorito arancione sia davvero inquetante?? Io con la pelle d'oca vi saluto, non vedo l'ora di lasciarmi questa giornata alle spalle buttandomi a letto e sentendo i brividi di freddo causati dalla visione arancione e dal freddo dei miei piedi scalzi.

6 commenti:

Zimisce ha detto...

oggi hai assistito ad un'epifania maligna. vanne fiero. ti è comparso davanti un ibrido tra gian burrasca e la bambina posseduta dell'esorcista.

ciramika ha detto...

Sarà ma io sono turbato lo stesso.
Faccio una piccola aggiunta su quello che riguarda la capigliatura, arancione anch'essa. Lui ha la classica corona che tinge e poi uno strato di capellini piccoli piccoli che sono quasi come l'erba dei prati inglesi ma si vede!

ma perchè che poi si vede???
(è una citazione del grandissimo enrico lucci)

Anonimo ha detto...

soliti esagerati che siete.. comunque ho letto con piacere il racconto.. e ti dirò: fossi stato lì e avessi sentito la anziana donna triestina tutta aghindata a festa richiamar l'attenzione del Silviosymbol nazionale.. beh! sarei sbottato a ridere.. non credo sarebbero serviti altri commenti.

cmq ale eri lì.. avresti potuto dirgli che ne so... P2, ma nel senso di: Porco 2, mi hai rotto i Maroni.. cose del genere.. secondo me ti avrebbe apprezzato da spiritosone qual'è! eheheh

in ogni caso, nota importante: la Merkel è più alta di lui... non pensavo..!

ciramika ha detto...

Divago Carissimo, quanto tempo!
Il problema è che erano più vecchie, tutte eccitate e molto molto aggressive, giuro che avrei voluto dirgli qualche "carineria". Maledizione.

PuSkia ha detto...

diciamo che non hai urlato nulla proprio perchè eri sbavante alla visione di queste vecchie tutte eccitate... :D

Adespoto ha detto...

Non lo so caro Ciramika...

Non hai avuto il coraggio di compiere il tuo destino ed immolarti rovesciando addosso al piccolo sovrano un oceano di meritate contumelie.

Però il tirare in mezzo la comunità tedesca di Trieste è stato uno sprazzo di fantasia impagabile... ;-)